ATEX è l’abbreviazione/acronimo di “ATmosphères EXplosibles” (Atmosfere Esplosive). Un aspiratore ATEX è un aspiratore specificamente progettato, costruito e certificato per l’utilizzo in atmosfere potenzialmente esplosive, conosciute anche come aree pericolose. Le aree pericolose classificate Zona 22 sono aree di lavoro pericolose per la presenza di polveri combustibili o conduttive che possono esplodere in presenza di ossigeno o di una fonte di innesco.
Le aree pericolose classificate Zona 22 si trovano comunemente nelle seguenti industrie: panetterie, prodotti alimentari, prodotti farmaceutici, farine e cereali, plastica e compositi, stampa 3D, poligoni di tiro, automobilistica, ecc.
Per prevenire esplosioni in questi ambienti di lavoro sensibili, la Comunità Europea ha adottato due direttive riguardanti le atmosfere potenzialmente esplosive, chiamate direttive ATEX. Queste due direttive descrivono le responsabilità dei produttori e dei clienti nell’utilizzo delle apparecchiature in atmosfere potenzialmente esplosive.
La responsabilità dei clienti
I clienti hanno la responsabilità di valutare le loro aree di lavoro ed individuare a quale zona corrispondono, come definito nella Direttiva 99/92/CE, nota anche come ATEX 137, ATEX 153 o ATEX “Direttiva sicurezza del lavoratore”, e determinare le sostanze che l’aspiratore EX dovrà recuperare.
Responsabilità di Tiger-Vac in qualità di produttore di Aspiratori Certificati ATEX
La responsabilità di Tiger-Vac è quella di produrre aspiratori industriali ATEX che soddisfino i requisiti per le categorie definite nella Direttiva 2014/34/EU (nota anche come ATEX 94/9/CE, ATEX 95, ATEX 100a, ATEX 114 o ATEX “Direttiva attrezzature”) e di informare i clienti riguardo i materiali che l’aspiratore EX può recuperare.
Conformità alle direttive ATEX
Come da Direttiva ATEX 2014/34/UE, tutte le apparecchiature (compresi gli aspiratori) ed i sistemi di protezione da utilizzarsi in aree classificate come atmosfere potenzialmente esplosive (generate dalla presenza di gas, vapori, nebbie o polveri infiammabili) devono essere conformi alle norme ATEX, certificate e marcate. Dal 30 giugno 2006, tutte le attrezzature ed i sistemi di protezione non conformi devono essere cambiati o modificati per adeguarsi alla normativa.
Come scegliere il giusto aspiratore ATEX per la vostra applicazione?
Per scegliere il giusto aspiratore ATEX per la vostra applicazione, è necessario identificare che tipo di materiale l’aspiratore dovrà recuperare e determinare la classificazione dell’area in cui verrà utilizzato l’aspiratore stesso.
Identificazione del materiale da recuperare
Il primo passo per la scelta del corretto aspiratore ATEX è, come anticipato, quello di identificare il materiale da recuperare. Gli aspiratori “Dry only” sono progettati per il recupero di polvere o materiale secco. Gli aspiratori “Wet & Dry” sono progettati per il recupero di materiale secco o liquidi ma non sono progettati per il recupero di fango (miscela di liquido e terreno). Il fango infatti potrebbe ostruire i filtri e ridurre le prestazioni dell’aspiratore.
I materiali infiammabili possono essere gassosi, liquidi o solidi. Per poter lavorare in sicurezza in atmosfere potenzialmente esplosive in cui sono presenti materiali infiammabili, Tiger-Vac suggerisce sempre un aspiratore antideflagrante progettato in conformità alla direttiva ATEX 2014/24/EU.
Tiger-Vac ha sviluppato aspiratori industriali ATEX per il recupero di materiali specifici quali liquidi infiammabili (come benzine e solventi) e polveri combustibili e conduttive (come polvere metallica e polvere da sparo).
Zonizzazione per aree di lavoro definite nella Direttiva 99/92/CE
Zonizzazione per polvere
Zona 22: Viene così definito un ambiente in cui un’atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile in aria non è probabile che si verifichi durante le normali operazioni ma, qualora ciò accadesse, persisterà solo per un breve periodo di tempo.
Categorie per Aspiratori ATEX come definito nella norma 2014/34/EU.
Categoria 3: La Categoria 3 comprende attrezzature progettate per essere in grado di funzionare in conformità ai parametri operativi stabiliti dal costruttore garantendo un livello di protezione normale.
Le attrezzature che rientrano in questa categoria sono destinate ad essere utilizzate in aree in cui le atmosfere esplosive causate da gas, vapori, nebbie o da miscele aria/polvere non sono probabili che si verifichino ma, qualora si verificassero, persisteranno solo per un breve periodo di tempo.
Le attrezzature di questa categoria garantiscono il livello di protezione richiesto dalla normativa durante le normali operazioni.